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Elenco dei prodotti per la marca Guam

Nel 1986 un giovane imprenditore, Egidio Siena, esperto di cosmesi e prodotti naturali che ama il mare e navigare a vela si imbatte nel porto di Brest e due immagini lo colpiscono: l’imponente faro che domina il paesaggio, ed una schiera di imbarcazioni, molto simili a comuni pescherecci, colme di alghe marine.

Nel 1986 un giovane imprenditore, Egidio Siena, esperto di cosmesi e prodotti naturali che ama il mare e navigare a vela si imbatte nel porto di Brest e due immagini lo colpiscono: l’imponente faro che domina il paesaggio, ed una schiera di imbarcazioni, molto simili a comuni pescherecci, colme di alghe marine.
Scopre così che i fondali di quei mari, in corrispondenza delle aspre e fredde coste a falesia della Bretagna, sono ricchissimi di alghe marine.
Intrattenendosi in lunghe conversazioni con i pescatori bretoni scopre che da secoli – dal 1600 – la gente del luogo considera quelle alghe preziosissime, non meno di pesci e molluschi. Le alghe vengono mietute ogni estate, quando raggiungono l’altezza di alcuni metri, con uno strumento chiamato “scoubidou” che non danneggia il fondo marino permettendo sempre così una loro ricrescita spontanea.
Una volta pescate e portate a riva con le barche dagli stessi pescatori , vengono caricate su carri e distese ad essiccare al sole e al vento oceanico, con un procedimento simile a quello usato per il fieno o per i fiori secchi in Provenza.
Dopo qualche giorno le alghe marine cedono tutta la loro acqua perdendo circa l’80% del loro peso e assumono l’aspetto di un terriccio.
Già nella tradizione popolare, da centinaia di anni si sa che le alghe venivano tenute in grandissima considerazione e nel mondo della mitologia godevano fama di “ cibo divino”; la gente si tramandava da tempo ricette a base d’alga. Il mondo scientifico le conosceva e utilizzava per favorire la circolazione del sangue, per le loro proprietà dimagranti e antireumatiche, contro l’obesità e per il benessere del corpo e la bellezza della pelle.

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